Dove tutto ebbe inizio
Nasce in un piccolo paese della Romagna, all’età di 5 anni, grazie alla madre pianista, si avvicina al pianoforte e da quel momento non ha mai smesso di studiare.
Racconta Lisa: “Per anni ho studiato il pianoforte classico ma sentivo che la voce era lo strumento che mi permetteva realmente di esprimere ciò che la musica mi richiamava e di entrare in armonia con le mie emozioni. Quindi, circa a 16 anni, ho cominciato a studiare canto per poi scoprire pian piano la mia personalità artistica”.
Nel 1997 inizia gli studi musicali frequentando i corsi Yamaha presso la Scuola di Musica Vassura Baroncini, sotto la guida di Beatrice Santini, intraprende poi lo studio del pianoforte sotto la guida del M° Olaf John Laneri, proseguendo sotto la guida del M° Francesco Frudua;
Nel 2008 si diploma in Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio G. Verdi di Ravenna; sempre nel 2008 si avvia allo studio del canto moderno sotto la guida della M° Paola Matarrese.
Prende parte a diverse Masterclass per lo studio del canto tra cui, nel 2011, quella tenuta da Dave Liebman sulle tecniche improvvisative nel jazz, nel 2012 al seminario di canto jazz e tecniche dello scat con Bob Stoloff, nel 2013 con Kevin Mahoghany e sempre nel 2013 alla masterclass sulle tecniche improvvisative con Silvia Donati. Nel 2013 è semifinalista del Tour Music Fest e prende parte allo stage di canto presso il CET.
Nel 2015 partecipa allo Stage di canto con Sarah Jane Morris e Ian Shaw.
Cantante, musicista, autrice e cantautrice, si laurea con il massimo dei voti, in canto jazz, al conservatorio Frescobaldi di Ferrara, sotto la guida dei M° Tiziana Ghiglioni, Giuppi Paone, Sabine Mayer, Teo Ciavarella, Paolo Silvestri, Giammarco Maurizio, Luca Bragalini, Leo Izzo, Roberto Manuzzi, Federico Benedetti…
Da diversi anni studia il bel canto sotto la guida del maestro Miguel Curti.
Suona chitarra e pianoforte, nel suo curriculum, nonostante la giovane età, tantissimi concerti e collaborazioni con artisti importanti: Quintorigo, Tommy Emmanuel, Eric Sardinas, Diunna Greenleaf, Ricky Portera, Franco Cerri, Renato Sellani, Marco Tamburini, Paolo Ghetti, Marcello Sutera, Schillirò Vonn Washington, Aldo Betto, e tanti altri..
Nel 2011 partecipa al Talent: “The Voice” of Italy, nella squadra di Riccardo Cocciante e sempre nel 2011 vince il concorso “Donne Jazz & Blues”, che le permette di partecipare ad un workshop sulla voce presso la Venice Voice Academy di Los Angeles. Dal 2018 al 2020 è stata la vocalist di Gianni Morandi nel “D’Amore D’Autore Tour”, dove ha avuto occasione di duettare con lui all’Arena di Verona, nella trasmissione di Rai 1 “Con il cuore, nel nome di Francesco” e al Teatro Duse di Bologna in diretta Radio Bruno TV.
Ha scritto di lei Alceste Ayroldi, giornalista della prestigiosa rivista Musica Jazz: ”Non è facile incontrare una voce che metta insieme grinta, intonazione e una vigorosa interpretazione, Lisa Manara ci riesce con una disarmante facilità attraversando come poche il bel canzoniere afro e soul-blues, padroneggiando le dinamiche e sventagliando una sicurezza derivante da chi ha già alle spalle un bel po’ di anni di palco. Graffia come una pantera nera e svolazza nelle note alte con un glissato che le consente di passare dalle ottave più basse a quelle alte, senza alcun contraccolpo, mantenendo anche una pronuncia chiara e forbita. Chapeau, quindi alla nuova interprete della musica afroamericana “targata” Italia”.
All’attivo ha vari progetti tra cui: “Capo Verde canta l’incontro“, un canovaccio musicale che si appella alla grandi musiche interpretate da Cesaria Evora, schiva, risoluta, sobria ed elegante ambasciatrice della musica di Capo Verde nel mondo. Il dolce lamento della melodia di Sodade, all’esplosione di Bia Lulucha, alla celebre “Angola“, terra dalla quale provenivano originariamente tanti capoverdiani. Nel progetto vengono anche recuperati brani di cantautori contemporanei quali Mayra Andrade, Bonga, Cordas Do Sol. E poi: “L’Urlo dell’Africanita’”, che recupera brani provenienti dal territorio africano e non solo, riproponendo arrangiamenti delle hit più celebri di Nina Simone, Miriam Makeba e Fatoumata Diawara, arricchito da sonorità soul, funk ed echi africani, creando un sound moderno, del tutto personale, sfruttando la forma canzone, che nei concerti viene portata ad una dimensione più istintiva e libera.
Ha già partecipato con i suoi concerti, al Torrione Jazz Club di Ferrara, Crossroad, Suoni Controvento, Urbino Jazz, Tourné, Padova Jazz, con un concerto al Caffè Pedrocchi, Monfrà Jazz, Cesena Jazz, Trentino Jazz, Suoni Mobili, Fabrijazz, Fano Jazz Terre Sonore, Ancona Jazz, Lucca Jazz Donna. Ha aperto i concerti di Fabio Concato alla Cantina Caprai di Montefalco (PG) e al Teatro Mancinelli di Orvieto (TR).